Come funziona un impianto di nebulizzazione
La bella stagione invoglia tutti a passare più tempo all'aperto, e magari a desiderare di sfruttare (per chi ne dispone) gli spazi esterni della nostra casa. Negli ultimi anni, anche tra i privati, si è diffuso quindi l'utilizzo degli impianti di nebulizzazione. Spesso, infatti, un grazioso dehor o la veranda vedono limitato il loro uso in estate a causa delle alte temperature.
La necessità di poter vivere questi ambienti godendone appieno, può quindi indurvi a valutare l'acquisto di questo sistema per rinfrescare determinate zone della vostra abitazione. Non solo gli inquilini ne gioveranno, pranzando all'aperto o semplicemente rilassandosi al fresco e senza essere disturbati dagli insetti, ma anche piante ed animali domestici.
Come funziona un impianto di nebulizzazione.
Bisogna intanto dire che in questo tipo di impianti l'acqua non passa attraverso un cambio di stato, e non deve essere confuso con un umidificatore: benché minuscole, le particelle di acqua rimangono tali, senza evaporare. I nebulizzatori sono proprio degli apparecchi che hanno il compito di ridurre in minuscole gocce l'acqua, per poi immetterle nell'ambiente.
Queste gocce, a seconda del tipo di uso richiesto e del posizionamento al chiuso o all'aperto del macchinario, hanno una dimensione che varia generalmente tra i 5 ed i 50 micron. La trasformazione da acqua a gas avviene nell'ambiente: la nebbiolina che esce dall'apparecchio, a contatto con l'aria, ne assorbe l'energia (cioè il calore), abbassando la temperatura.
Questo procedimento di climatizzazione si chiama raffreddamento per evaporazione, o raffreddamento adiabatico, e può abbattere la temperatura ambientale anche di 10/12 gradi. Per raggiungere il suo scopo, un nebulizzatore deve far passare l'acqua attraverso degli ugelli dal diametro molto piccolo e ad una pressione molto alta, che può andare da un minimo di circa 70 bar fino a raggiungere anche i 130 bar: anche qui, diametro e pressione variano a seconda della destinazione d'uso. È consigliabile rivolgersi ad un idraulico per aspetti più tecnici relativi all’impianto. Questo sistema, oltre che per rinfrescare, ha anche altri vantaggi e funzioni:
- assorbe i pollini presenti nell'aria;
- abbatte e controlla gli odori;
- allontana gli insetti;
- mantiene un corretto grado di umidità;
- abbatte le polveri;
- utilizzato accanto ai pannelli fotovoltaici ne ottimizza il funzionamento.
Usi dell'impianto di nebulizzazione.
Come abbiamo anticipato, quello domestico non è l'unico uso che viene fatto di questo apparecchio. Negli allevamenti viene utilizzato per mantenere una temperatura gradevole per gli animali, in modo che continuino a mangiare abbondantemente senza soffrire la calura estiva.
Altro ambiente in cui viene spesso utilizzato sono le serre, in cui la nebulizzazione dell'acqua non solo mantiene una buona umidità, ma si traduce anche in una minore necessità di irrigazione e in una maggiore produttività delle piante. Alcune cantine, per esempio, optano per tale impianto per mantenere costante umidità e temperatura, fondamentali nella produzione e nella successiva conservazione del vino.
Nelle grandi ditte o nei grandi capannoni industriali, avere un nebulizzatore permette di mantenere una temperatura consona all'attività degli operai, di abbattere le polveri, controllare gli odori e, ove necessario, di sanificare l'ambiente. Gli utilizzi di un nebulizzatore sono quindi davvero molteplici, e si rivelano utili a un grande range di possibili fruitori.
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